L’interesse per Second Life negli ultimi mesi è indubbiamente calato portando ad una riduzione del business e degli utenti.
In effetti, Second Life era già stata coinvolta recentemente in un’indagine federale che ha portato l’azienda a proibire il gioco d’azzardo che era una della maggiori fonti di reddito.
La crisi delle istituzioni bancarie e il crack di una banca virtuale, inoltre, si sono aggiunte alla situazione non rosea comportando una vera crisi economica.
Tuttavia Rosedale, il papà di Second Life, contrariamente afferma:
abbiamo un business che crea profitti, gli utenti sono in crescita, il nostro progetto è grande e va avanti.
Ed aggiunge:
…Second Life sta crescendo, abbiamo bisogno, come tutte le società in crescita, di avere un CEO in grado di gestire l’evoluzione…
Rosadele comunque fa il mea culpa sulla complicata interfaccia grafica che rende non di facile utilizzo la realtà virtuale di Second Life ed ammette la necessità di un ritocco.
Come si evolverà allora Second Life? Parleremo di Second Life 2.0?