Qualche giorno fa, avevamo parlato della commercializzazione anche per Hyundai di hard disk solid state e ci eravamo soffermati sui prezzi improbabili di questo tipo di soluzioni, a causa dei costi proibitivi delle memorie flash.
Ebbene è notizia di ieri che Toshiba, uno dei maggiori produttori di memorie NAND, assieme a Samsung, Sandisk e Kingston, abbia dichiarato un imminente crollo del 50% dei prezzi delle memorie Flash, dovuto alla sovrapproduzione di chip.
In passato avevamo auspicato una diminuzione dei prezzi, tuttavia era immaginabile una riduzione nell’ordine del 10-20% mentre Toshiba ha parlato senza mezzi termini di un dimezzamento.
Se quanto affermato corrisponderà alla realtà, vedremo diminuire sensibilmente i prezzi di memorie flash, pendrive e forse, perfino gli SSD (Dischi Solid State), riusciranno ad entrare nel mercato mainstream con costi umanamente accettabili. In definitiva, se le previsioni verranno rispettate, un’ottima notizia per gli utenti.