La decisione di CrowdStrike di offrire una gift card da 10 dollari da spendere su Uber Eats come risarcimento per l’interruzione del servizio, che ha causato giganteschi disagi a molte aziende a livello mondiale, è stata accolta con scetticismo e critiche da parte dei clienti. Questo a conti fatti, piccolissimo risarcimento, è stato scoperto grazie ai colleghi di Tech Crunch, mostrando la mail ricevuta da diverse realtà colpite dalla problematica in cui viene offerte la carta regalo come riconoscimento al “lavoro aggiuntivo che l’incidente del 19 luglio ha causato“.
Inutile dire che un risarcimento del genere è stato praticamente giudicato quasi uno scherzo, del tutto inadeguato rispetto ai danni a livello mondiale causati dall’outage. Ma la cosa peggiore è che questa situazione, fortunatamente rientrata nel giro di poche ore, ha generato una serie di truffe e walware per capitalizzare proprio sull’incertezza, il malcontento e l’insicurezza delle persone. Mascherati da innocui documenti Word, sono stati diffusi file che contengono macro dannose. Attivando le macro, gli utenti inavvertitamente scaricano il malware Daolpu, un trojan progettato per sottrarre credenziali e dati sensibili dai browser.
Le indicazioni per difendersi da truffe simili sono sempre le solite: mai scaricare e tantomeno aprire file inviati da mittenti sconosciuti, soprattutto se propongono guadagni miracolosi o, come in questo caso, soluzioni a problematiche tecniche. Tenere sempre aggiornato l’antivirus e ovviamente il sistema operativa e disabilitare le macro nel caso fossero attive.