No, non è quello che ha avuto da dire con José Mourinho. Cruz, invece, è un nuovo browser per ambiente Mac. Le premesse sembrano essere buone. Riprendendo pari pari da Edit:
- supporto nativo per gli script basati su Greasemnokey;
- estendibilità tramite plug-in;
- modalità full screen;
- supporto per TinyUrl;
- creazione di finestre di applicazioni;
- possibilità di creare a attivare barre laterali personalizzabili.
Basato su WebKit come già il predecessore Safari, Cruz (che richiede Mac OS X 10.5 o superiore) si differenzierebbe soprattutto in quanto a funzionalità avanzate ed approccio all’interfaccia. In periodi di grandi rivoluzioni nel mondo dei browser, chissà che non ci sia spazio anche per un ennesimo “terzo incomodo”.