Building Automation o Home Automation? Si è già visto come sistemi nati per rispondere a sempre più pressanti esigenze nel pubblico abbiano poi trovato spazio anche nel mondo del residenziale, affrontando i problemi della quotidianità domestica con la medesima efficienza con cui sono in grado di gestire edifici pubblici.
In questo ambito si inserisce anche il sistema integrato realizzato da Cue, il Cue System per l’appunto, la cui semplicità di controllo, che aveva conquistato il mondo delle conferenze, dei musei e dell’università, calza a pennello con la gestione domestica.
Tutto si avvia tramite un’interfaccia con l’utente, che può essere un touch screen, una tastiera, un telecomando o anche una combinazione dei tre, che mette in comunicazione utente e centralina, chiamata IP Control Interface, via cavo, via radio o tramite raggi infrarossi, a seconda delle esigenze dell’utente finale.
Il Touch Cue è dotato di display LCD a sfioramento, con pagine grafiche programmabili e pulsanti virtuali per l’attivazione di funzioni singole o multiple. Da sottolineare il design pulito, che lo rende adatto ad ogni ambiente, anche per la scelta di legno e acciaio satinato in diverse dimensioni, forme e colori. Medesima attenzione alla linea è stata utilizzata per la Keyboard Cue, pannelli di controllo programmabili retroilluminati, e per i telecomandi infrared IRCue e radio RFCue.
È possibile avere un controllo a distanza di tutte le apparecchiature, tramite rete Ethernet Lan, Internet, email, SMS, che consente la gestione delle condizioni dell’ambiente e l’attivazione delle apparecchiature, dai dispositivi per l’Home Enterteinment, sino al sistema di videosorveglianza, all’automazione dei serramenti e il monitoraggio dei consumi di riscaldamento o condizionamento. Inoltre il sistema può intervenire sul sistema di illuminazione e può gestire impianti multiroom audio/video, oltre ai classici scenari impostati dall’utente.
Il sistema è espandibile pur mantenendo costante il controllo da un’unica centralina.