Cuil, parola gaelica per “conoscenza”, vuole dare un ordine al Web setacciandolo fino ai luoghi più remoti. I tre fondatori affermano “non siamo nati per fare concorrenza a Google”.
Non sarà il loro obiettivo, ma i presupposti per dare del filo da torcere alla società di Mountain View ci sono tutti. Capitanato da tre ex dipendenti Google, può contare su un indice che, a detta dei fondatori, è tre volte superiore a quello di BigG e una capacità elaborativa sorprendente efficace, pur facendo affidamento a un parco macchine più ristretto rispetto a quello delle altre società.
Fondato da Anna Patterson (ex googleplex), supportata dal marito, ex dipendente IBM, da due ex dipendenti Google e da un capitale da 33 milioni di dollari, molti lo hanno definito come l’anti Google, ma Cuil vuole solo muovere un po’ le acque in un ambiente dove sembra che tutti i giochi siano già stati fatti.
Questi i 4 punti su cui si basa l’azienda:
- le dimensioni contano: gli utenti usano Internet per cercare le informazioni che vogliono, non per forza quello che cercano deve essere popolare;
- la popolarità è importante, ma non indispensabile: è utile, ma non tutto quello che uno cerca deve essere popolare;
- l’organizzazione è fondamentale: Internet è informazione, anche troppa. Cuil cerca di categorizzare i risultati in modo da rendere più semplice la consultazione;
- Cuil analizza il Web, non i suoi utenti: non è importante sapere le abitudini degli utenti o le loro ricerche passate, l’importante è dare all’utente quello che cerca in quel momento.
Molti hanno messo alla sbarra il motore di ricerca: i risultati lasciano disorientati e la presentazione dei dati estrapolati va affinata.
La personalizzazione della ricerca è assente: esiste un timido SafeSearch e un Typing Suggestion. Sarebbe molto utile, per esempio, poter impostare una lingua in cui vogliamo vengano restituiti i risultati.
I presupposti per migliorare ci sono tutti: dei 33 milioni di dollari disponibili, ne sono stati investiti solo 7.
Aspetteremo quindi i prossimi mesi per vedere come la situazione si evolve e nell’attesa vi lascio con un dubbio: qualcuno è riuscito a trovare con Cuil quello che cercava?