Potenza sì, ma a basso consumo. Un paradigma da tenere sempre in considerazione quando si lavora ad un qualunque dispositivo mobile. Gli ingegneri Apple non l’hanno dimenticato e Steve Jobs ha potuto così presentare un iPad 2 in grado di fornire prestazioni superiori rispetto alla precedente edizione senza intaccare in alcun modo i consumi energetici della tavoletta. Il tutto grazie all’adozione del nuovo chipset A5.
Uno dei termini citati da Jobs durante la presentazione della CPU di iPad 2 ha fatto temere subito un calo della durata nominale della batteria: dual core. Il chip A5 monta infatti due processori da 1 GHz capaci di cooperare durante l’esecuzione delle istruzioni ricevute. Proseguendo il suo keynote il guru di Cupertino ha però subito messo a tacere ogni possibile ipotesi riguardante un iPad 2 meno longevo: la batteria è in grado di fornire ancora una volta fino a 10 ore di autonomia, garantendo però una velocità di calcolo doppia rispetto al primo iPad e prestazioni grafiche fino a 9 volte superiori.
Le novità sembrano però non finire qui: il prossimo appuntamento con la Mela sembra fissato per la prossima estate (verosimilmente nel mese di luglio), periodo in cui hanno visto la luce tutti gli iPhone. La prossima edizione del Melafonino potrebbe dunque disporre anch’essa di un processore A5, che rimpiazzerebbe l’attuale A4 degli iPhone 4 e garantirebbe prestazioni ancora più elevate. A giovarne sarebbe l’economia dell’intero dispositivo, in grado di reggere applicazioni sempre più bisognose di risorse e di offrire prestazioni grafiche di livello superiore grazie al Retina Display. Lo step successivo potrebbe essere la Apple TV, prodotto sul quale aleggia ancora un punto di domanda e che il gruppo di Cupertino vuole certamente proporre ad alti livelli.
L’introduzione della CPU A5 su iPad 2 non è solo un passo tecnologico in avanti nella linea tablet di Apple, ma anche un’importante conferma della volontà di affermare la propria egemonia nel settore. Proprio alcune settimane fa Motorola ha proposto il primo tablet dual-core con il lancio del modello Xoom, cui è subito giunta la replica della Mela. Il 2010, come ha più volte ribadito Jobs, è stato l’anno dell’iPad. Il 2011 si prospetta ricco di importanti novità, con una guerra nei confronti dell’impero Apple che giorno dopo giorno vede l’esercito dei rivali arricchirsi di nuovi membri. Che sia, come in maniera tanto sarcastica quanto provocatoria l’ha definito lo stesso Steve Jobs, l’anno dei “copioni”?