Current Tv arriverà in Italia in Primavera distribuita da Sky. Il fondatore Al Gore, ex vicepresidente degli Stati Uniti e premio Nobel per la Pace, è atteso in Italia a fine Aprile per presiedere all’evento.
II network, con sede a San Francisco in California, è già presente in Gran Bretagna e in Irlanda e l’Italia sarà il primo paese non anglofono ad ospitare Current. In attesa della versione italiana diamo uno sguardo al sito americano e alla filosofia di questa TV.
Current è un esempio all’avanguardia, di integrazione Internet e televisione, nel 2007 ha vinto l’Emmy Award, l’Oscar per la televisione, assegnato dall’Academy of Television Arts and Sciences per la migliore televisione interattiva. Current Tv è strettamente correlata al suo sito web che utilizza per raccogliere i contributi prodotti dagli utenti, una buona parte dei quali trova spazio nella programmazione televisiva. Circa il 30% della programmazione televisiva è prodotta dagli utenti/spettatori. L’idea di Gore è stata fin dall’inizio di rompere il monopolio dei media tradizionali e aprire le possibilità della piattaforma televisiva a tutti coloro che sono sempre stati dall’altra parte dello schermo. L’integrazione Internet e Tv contribuisce a questa rivoluzione dal basso.
I contenuti UGC si dividono in tre tipologie:
- VC2 (viewer created content), i cosiddetti “pods” di una durata inferiore ai sette minuti, contributi che devono avere la caratteristica di raccontare storie con una loro autonomia narrativa;
- i VCAM (Viewer-Created Ad Messages) spot creati dagli utenti in base agli sponsor che ne fanno richiesta;
- la tipologia making television sono interventi video che esprimono opinioni e punti di vista su determinati temi proposti dalla redazione di Current.
Per le prime due tipologie è previsto un compenso in denaro alla messa in onda televisiva, per l’ultima non sono previste remunerazioni economiche. Il tutto è corredato dalla possibilità di commentare e votare tutti contributi anche dalla propria webcam.
Negli Usa Current è popolare sopratutto tra i giovani: è la prima TV nella fascia tra i 25 e 34 e sesta in quella tra i 18 e i 34.
Come mai Current ha deciso di approdare in Italia? David Neuman, il capo della programmazione, ex Cnn, ha detto:
Per la vostra cultura, l’arte, la moda, i vostri giovani che nel segmento 18-34 anni sono tanti e attivissimi. E poi un’indagine ci ha permesso di valutare le tendenze del vostro Paese che confermano come la TV in Italia sia in enorme crescita, così come è in crescita costante l’attenzione per la Rete. Noi siamo tutte e due le cose insieme e l’interesse degli italiani lo stiamo registrando già da chi si collega via web al sito www.current.com.