Steve Kondik ha condiviso nelle ore scorse un aggiornamento pubblico relativo alla CyanogenMod 9, dal quale è possibile notare come il Team Douche abbia fatto svariati progressi nello sviluppo ROM, dato che vi sono alcune novità come è possibile leggere nel comunicato diffuso per l’occasione. Al contempo, non mancano le difficoltà che ne ostacolano l’adattamento a determinati smartphone.
Il passaggio dalla CyanogenMod 7.2 basata su Android 2.3 Gingerbread alla CyanogenMod 9 basata su Android 4.0 Ice Cream Sandwich comporta tutta una serie di problematiche che gli sviluppatori stanno tentanto di affrontare. Si parte dai driver mancanti per molti dispositivi.
Per molti dispositivi abbiamo le mani legate. Nella CM9 ci sono alcune soluzioni elaborate, ma siamo tuttora bloccati su qualche sottosistema come la fotocamera.
Il problema risiede nel fatto che Ice Cream Sandwich contiene molti cambiamenti interni che necessitano di driver grafici aggiornati e questi sono quasi sempre “closed-source”. Dunque, per alcuni device il team ha letteralmente “le mani legate”.
In CyanogenMod 9 è stata eliminata l’applicazione CMParts. Il team ha infatti preferito aggiungere le funzioni personalizzate direttamente nelle impostazioni principali. A quanto pare, molti smartphone come il Nexus S, il Galaxy Nexus e il Samsung Galaxy Tab 10.1 possiedono già alcune versioni funzionanti (anche se non perfette) della CM9 e molti altri le riceveranno presto a partire dall’intera serie di smartphone Samsung con chip Exynos, quali ad esempio il Samsung Galaxy S II e device con chip Qualcomm MSM8660 e 7×30. Non è ancora chiaro se saranno in grado di fornire il supporto per la famiglia di chip QSD8x50. Il team è comunque fiducioso sulla nuova ROM:
Speriamo di raggiungere un buon equilibrio tra caratteristiche più adatte agli smanettoni e un’esperienza d’uso alla portata di tutti. Vogliamo che lo smartphone o il tablet sembri uscito di fabbrica con la CM9.