Attorno al Cyber Monday ci sono molti miti da sfatare. Innanzitutto non è il giorno in cui l’ecommerce natalizio vive il suo apice di maggior fulgore. Inoltre non è vero che gli acquisti vengono effettuati soprattutto dagli uffici, ove si ritorna dopo il weekend festivo del ringraziamento. Gli Stati Uniti, però, hanno identificato il Cyber Monday come un giorno particolare, da incasellare all’interno delle statistiche come il calcio d’inizio della stagione per evidenziarne la natura peculiare nel rapporto con gli acquisti online. Il tempo l’ha consacrato come un appuntamento ed i negozi online hanno colto l’occasione per promuovere nuove offerte e sconti speciali. Scrostato dell’immagine costruita, rimane comunque il cuore di un giorno nel quale i consumatori ricorrono volentieri alla carta di credito: e quello del 2009 sembra essersi presentato come un giorno positivo, in continuità ed a conferma del precedente Black Friday.
L’etichetta “Cyber Monday” deriva da una definizione del 2005 affibiata dalla National Retail Federation (NRF). Secondo i dati trapelati quest’anno, la stagione è iniziata sotto buoni auspici con una propensione all’acquisto maggiore rispetto all’anno precedente sia pur se con budget disponibili ridotti. La spesa media, infatti, risulta essere scesa da 372.57 dollari a persona a 343.31 dollari, abbassando pertanto il volume d’affari totale. Trattasi però di numeri relativi all’inizio della stagione, conclusasi con il Giorno del Ringraziamento. Il vero test, invece, è specificatamente nel Cyber Monday.
Le previsioni NRF indicano un numero di acquirenti potenziali maggiore rispetto al passato, con una forte impennata rispetto al 2008. Difficile, però, capire a priori se trattasi di una semplice traslazione temporale negli acquisti o se la domanda vada a creare vero e proprio valore di mercato in aggiunta agli acquisti che verranno nelle settimane successive. Il 91.5% degli acquisti, inoltre, verrà concluso in questo giorno da postazioni casalinghe: mutata, dunque, la percezione rispetto agli acquisti dal posto di lavoro, qualcosa che negli anni passati era stato descritto con troppa fretta come una vera e propria fenomenologia post-Ringraziamento.
Tra i gruppi a festeggiare l’inizio della stagione figura Amazon. Il gruppo non solo registra un forte aumento nelle visite sul proprio sito, ma mette a segno anche cifre da record in relazione alla distribuzione del proprio lettore per ebook Kindle. Buone notizie anche per eBay: nel giorno in cui i primi dati sulla stagione natalizia vengono sciorinati, infatti, il titolo balza in borsa di oltre 5 punti percentuali lasciando intendere un certo ottimismo circa l’andamento della corsa al regalo per le prossime settimane.