Dopo The Witcher 3, gli sviluppatori di CD Projekt RED hanno dichiarato di aver chiuso – almeno momentaneamente – con il celebre franchise fantasy per dedicarsi ad altro. Il team polacco lavora adesso a Cyberpunk 2077, un gioco che trasporterà gli utenti in un’ambientazione futuristica, ricca di luci al neon.
Ora, è risaputo che la saga dedicata allo Strigo sia rinomata per la grande libertà concessa ai giocatori, i quali possono esplorare senza vincoli l’open world e dedicarsi alle numerose missioni secondarie (alcune davvero fantastiche), ma sembra che le sidequest di Cyberpunk 2077 non siano da meno: non solo saranno altrettanto interessanti, potrebbero pure influenzare l’andamento della storia.
Nel corso di una recente intervista, il level designer dello studio polacco Miles Tost ha dichiarato:
Le missioni secondarie per noi sono grandi opportunità per raccontare storie nel mondo cyberpunk. D’altra parte, sebbene non facciano parte della storyline principale, sono comunque connesse al mondo di gioco e possono elaborarne alcune parti, come i personaggi. Perciò è tutto collegato. E sì, significa che le nostre sidequest potrebbero influenzare la trama principale.
Purtroppo non c’è ancora una data d’uscita per Cyberpunk 2077. Il mese scorso, un tweet (subito rimosso) pubblicato dal publisher turco del gioco, Bilkom, riportava che il titolo avrebbe visto la luce nel 2019. Tuttavia gli sviluppatori non hanno commentato la vicenda, dunque è bene prendere la notizia con le pinze (perlomeno fino a un’eventuale smentita o conferma).
Per chi non lo sapesse, Cyberpunk 2077 sarà un action adventure con elementi RPG, adattamento del gioco da tavolo Cyberpunk 2020; CD Projekt RED ha dichiarato di aver impegnato maggiori risorse finanziarie ed umane rispetto a quanto abbia fatto con il suo titolo di maggior successo, The Witcher 3.