John McAfee ha rilasciato una nuova app per la protezione della privacy. Dopo aver annunciato DCentral 1 e Chadder, la battaglia dell’eccentrico fondatore dell’omonima software house contro i “ficcanaso” prosegue dunque con D-Vasive. Si tratta di un anti-spyware per Android, con il quale l’utente può individuare le app installate sullo smartphone che cercano di effettuare determinate operazioni senza permesso. L’app è già disponibile sul Google Play Store nelle due versioni Free e Pro (3,90 euro).
D-Vasive può essere considerata un’evoluzione di DCentral 1. Quest’ultima consente agli utenti di verificare i permessi concessi alle app installate, offrendo anche la possibilità di eliminare dallo smartphone quelle troppo invasive. D-Vasive effettua invece un monitoraggio in background e segnala le app che cercano di usare alcune funzioni, senza autorizzazione. L’utente vedrà, ad esempio, una notifica se qualche app accede di nascosto al microfono, al Bluetooth, al WiFi e alla fotocamera. D-Vasive elenca anche le app installate e in esecuzione che cercano di tracciare la posizione dell’utente.
L’interfaccia è molto chiara e raffigura un lucchetto con otto pulsanti, uno dei quali permette di accedere alle impostazioni e quindi di modificare le opzioni, come l’intervallo dei controlli e l’attivazione della vibrazione. Gli altri pulsanti consentono di attivare gli alert (visivi e sonori) per le singole funzioni. È comunque possibile disattivare tutto con uno swipe verso il basso sul lucchetto, come si può vedere nel video (solo nella versione Pro).
Oltre che dallo store Google, D-Vasive può essere scaricata anche da Amazon App-Shop e da Opera Mobile Store.