Con la recente presentazione dei nuovi iMac, Apple ha dimostrato ancora una volta di non avere alcuna intenzione di integrare la tecnologia Blu-ray, in passato definita da Steve Jobs come “un carico di guai”, all’interno dei suoi dispositivi.
A porre rimedio alle mancanze di Cupertino ci pensano però i produttori third party. Amex, società con sede ad Hong Kong, ha lanciato un kit dedicato proprio alla masterizzazione di dischi Blu-ray, da installare al posto di quello equipaggiato sulla linea Mac mini.
Con questa aggiunta, il piccolo box di Apple avrebbe tutte le carte in regola per soddisfare appieno qualsiasi esigenza in ambito multimediale, se non fosse per il mancato supporto da parte dei dispositivi Mac alla tecnologia BD.
In modo da supplire al problema, Amex consiglia l’impiego del gratuito e versatilissimo software VLC per quanto riguarda la lettura dei dischi e di altri applicativi come Roxio Toast o Adobe Premiere Pro dedicati invece all’authoring e alla masterizzazione.
Il kit, che sfrutta la connessione SATA per la sua installazione, ha un prezzo fissato in 199 dollari, circa 134 euro ed è dotato di una velocità di lettura pari a 4x. Maggiori informazioni nel comunicato visibile sul sito del produttore.