La giornata di domani sarà quella in cui Sony lancerà ufficialmente il proprio guanto di sfida a YouTube. Al momento il progetto rimane completamente segreto e solo nelle prossime ore verranno tolti i veli all’ennesimo progetto di video-sharing nato dopo che YouTube ha reso evidente al mercato la nuova tendenza del momento.
Sony lancerà il proprio servizio in Giappone, paese ove non a caso nel regente passato Google si è trovata a dover intervenire per rimuovere migliaia di video operando un giro di vite nel filtraggio del materiale del proprio archivio. Il portavoce Takeshi Honma ha spiegato che l’iniziativa giunge in risposta alla necessità di un posto «sicuro» ove instillare i propri annunci promozionali, palesando così l’evidente ed ovvia concorrenzialità con il leader attuale del settore (in difficoltà proprio in riferimento alle denunce provenienti in ambito copyright).
Sony spiega che anche il “YouTube” made in Sony sarà gratuito e finanziariamente basato sugli introiti promozionali. Secondo Reuters, inoltre, «gli utenti potranno scegliere a chi lasciare in visione i propri contenuti, e per quanto tempo». L’iniziativa Sony dovrebbe essere seguita entro breve da una ulteriore iniziativa co-firmata da News Corp. ed NBC Universal, ennesimo viatico per i video in rete dopo che già Microsoft ha a suo tempo dato il “La” alla sfida con il proprio MSN Video (alias Soapbox).
In concomitanza all’annuncio Sony, proprio Soapbox vive un forte redesign presentando ai tester una interfaccia completamente rivista ed in grado di presentare al click un maggior numero di video. I cambiamenti estetici dovrebbero preludere ad un rilancio del servizio, presumibilmente in attesa di uscire dalla beta per sfidare YouTube sul campo. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati sul blog ufficiale del team MSN Video.