Da semplice strumento utile all’acquisto di cibarie e bevande a vero e proprio dispositivo intelligente con il quale interagire. È questo il percorso compiuto dai distributori automatici, grazie al lavoro svolto da Intel in collaborazione con Micros Italia, Rheavendors e VDA: nasce così il progetto Hospitality Area Lounge, mirato alla realizzazione di unità intelligenti per la distribuzione automatica di alimenti in contesti alberghieri. HAL è dunque l’ennesima dimostrazione di come le tecnologie dell’ICT possano rendere “smart” oggetti di uso comune.
Ogni unità HAL sarà ben più di un semplice distributore automatico. Si interfaccerà infatti con gli utenti grazie ad un display touchscreen, sarà in grado di navigare in Rete, di fornire contenuti di vario tipo appositamente studiati per tale prodotto, permetterà di accedere ai principali social network e sarà in generale un vero e proprio punto di accesso al Web. Ma non solo: HAL potrà infatti sfruttare la rete alberghiera per offrire servizi aggiuntivi ai clienti mediante smartphone e tablet, consentendo loro di migliorare sia la fase di soggiorno che quelle che precedono e succedono lo stesso.
Il Web entrerà quindi all’interno dei distributori automatici, permettendo loro di compiere un’importante evoluzione nella direzione di dispositivi di nuova generazione. Gli utenti che vi avranno accesso non si limiteranno quindi a digitare un codice e ad inserire una moneta, ma potranno vedere in HAL un fondamentale punto di riferimento per conoscere nuove informazioni sulla città nella quale si trovano, per prenotare un servizio all’interno della stessa, per spedire una cartolina digitale o ancora per effettuare le operazioni di check-in e check-out. I distributori intelligenti potranno quindi in qualche modo sostituirsi all’uomo, automatizzando particolari operazioni o meglio rendendole disponibili 24 ore su 24, in qualsiasi punto dell’hotel, da qualsiasi altro dispositivo.
La prima vending machine intelligente porta quindi la firma di Intel ed apre le porte ad ulteriori innovazioni nel settore alberghiero e non, potendo tale tecnologia adattarsi a svariati contesti applicativi. Un domani, forse, i distributori smart faranno capolino nelle università come nelle stazioni ferroviarie, negli ospedali o negli uffici pubblici, permettendo di accedere ad informazioni utili sui servizi offerti e nel frattempo mettendo a disposizione dell’utente un buon caffè, una bibita o un dolce. Magari, senza che quest’ultimo debba necessariamente scegliere, lasciando al dispositivo l’onere di individuare il prodotto desiderato sulla base delle informazioni a disposizione a partire dal profilo su Facebook.