Netgear ha da poco presentato e commercializzato (al momento solo in America), un nuovo router con supporto WiFi. Fin qui nessuna novità, tutti i produttori di hardware ogni anno rinnovano i loro prodotti. Questa volta però la Netgear ha voluto presentare qualcosa di veramente nuovo.
Infatti questo prodotto può fregiarsi del titolo di “primo router open source“. Già prima esistevano router il cui firmware era basato sul kernel linux, ma mai veniva data la possibilità di modificarne la struttura senza commettere illeciti.
Mi spiego. Sui prodotti basati su kernel linux già ora esistono programmatori che forniscono alle community modifiche più o meno valide che però sono di fatto illegali. Su questo modello invece gli interventi di terze parti, non solo saranno permessi, ma anche incentivati.
Infatti Netgear ha da poco creato una community ad hoc dove poter sviluppare nuovi firmware. Una soluzione interessante che potrebbe portare a sviluppi notevoli e a tutto vantaggio degli utenti che potrebbero trovarsi tra le mani un router davvero completo.
Speriamo solo che questo prodotto arrivi anche sul nostro mercato e se l’esperimento andasse a buon fine che questa prassi venga estesa anche agli altri prodotti Netgear.
Ma le notizie interessanti sul WGR614L non sono finite.
Questo router è stato dotato del supporto “Guest Ssid“. Questo significa che viene data la possibilità di creare due interfacce di rete wireless a cui collegare due reti separate a cui dare privilegi diversi. Per esempio una rete potrà andare su Internet, mentre l’altra avrà solo la possibilità di rimanere in ambito intranet.