Google+ diventerà il centro gravitazionale attorno a cui ruoteranno tutti i servizi messi a disposizione dal colosso di Mountain View. Una metamorfosi già avviata da tempo, che interessa il motore di ricerca, lo streaming dei video su YouTube, lo store Google Play per la distribuzione di app e giochi destinati a dispositivi Android e anche Picasa. Come riportato poche ore fa dalla redazione di CNET, a partire da oggi digitando l’indirizzo picasaweb.google.com non viene aperta la propria raccolta di immagini nella tradizionale interfaccia del servizio, ma si è reindirizzati agli album di fotografie caricate sul social network. Per accedere al vecchio layout è necessario aggiungere un parametro: picasaweb.google.com/lh/myphotos?noredirect=1.
Una transizione introdotta in modo silenzioso, senza annunci ufficiali o comunicati, che conferma l’intenzione di dare sempre maggior peso a Google+ nell’ecosistema di piattaforme e strumenti offerti all’utenza. La novità comunque non stupisce: già nell’ottobre 2011 la voce “Picasa” è stata sostituita da “Foto” sulla barra posizionata nella parte superiore del motore di ricerca, mentre nell’aprile scorso è stata sospesa la distribuzione del software Picasa Web Album Uploader per Mac, oltre che del relativo plugin destinato all’applicazione iPhoto. A questo si aggiunge anche l’interruzione nel rilascio di aggiornamenti per la versione Linux del programma.
L’applicativo per sistemi operativi Windows continua comunque ad essere disponibile per il download gratuito. Difficilmente il gruppo californiano sceglierà di abbandonare in modo definitivo Picasa nel breve periodo: la transizione verso l’upload delle foto su G+ è in corso, ma il software offre ancora funzionalità e strumenti per l’editing e l’organizzazione delle immagini che il social network non integra. Con tutta probabilità i due progetti continueranno a esistere parallelamente ancora per qualche tempo, finché il software non verrà accantonato per fare posto all’upload e alla gestione degli album fotografici sui server di Google+.