Samsung, per l’imminente IFA 2009 di Berlino, sta per lanciare un televisore LCD a 400Hz. La nuova tecnologia è descritta come il passo successivo agli esistenti schermi Samsung con tecnologia a 200Hz, anche se utilizza un diverso metodo di inserimento dei frame.
Gli attuali TV LCD a 100/120 Hz (100Hz = Europa, 120Hz = USA) e a 200/240 Hz usano algoritmi avanzati per il calcolo delle nuove immagini e per il loro inserimento nel flusso video, al fine di rendere il movimento più fluido.
Lo schermo a 400Hz (480Hz o per il mercato statunitense) che Samsung va a presentare, utilizza un algoritmo che sfrutta un principio della fisica dell’occhio umano che va sotto il nome di BFI/DFI: tale acronimo (Black/Dark Frame Insertion) è una tecnica che prevede l’inserzione, per un tempo brevissimo, di frame di colore nero tra i fotogrammi originali del filmato.
Normalmente l’occhio umano non “dimentica” immediatamente la luce, ma essa persiste per qualche attimo sulla retina. Lavorando in tale maniera, il video è come se costringesse l’occhio a “resettarsi” e dare quindi una risposta più pronta alle sollecitazioni visive dell’immagine successiva.
Non ci rimane che attendere qualche giorno per provare l’effettivo miglioramento dell’immagine con la tecnica usata da Samsung.