IDA, Interchange of Data between Administrator: di qui parte la prima guida in grado di coadiuvare la scelta del passaggio da sistemi proprietari come Windows a piattaforme open source.
Lo studio, intitolato “Open Source Migration Guidelines“, mette in luce le molte ragioni del passaggio dal software proprietario a quello libero: la necessità di standard aperti per l’e-Government; il livello di sicurezza dei software open source; l’eliminazione di cambiamenti forzati; il costo.
Punto focale del progetto sono le linee guida consigliate alle organizzazioni intenzionate a migrare all’Open Source. Le linee guide raccomandano di:
- Prima di passare a sistemi open source, avere ben chiari i motivi che spingono a tale cambiamento;
- Assicurarsi un supporto attivo dallo staff e dagli utenti;
- Assicurarsi che ci siano persone di qualità nel cambiamento;
- Creare relazioni con gruppi di lavoro open source;
- Iniziare con sistemi non critici;
- Assicurarsi che ogni singolo passo sia gestibile facilmente.
Fin dalle prime righe la guida chiarisce i propri intenti: innanzitutto aiutare gli amministratori nella scelta del passaggio ad una piattaforma di tipo “open”, inoltre descrivere nei dettagli i passaggi da compiere nel caso tale decisione venga impugnata.
La guida, disponibile gratuitamente per il download, copre ogni singolo aspetto dello sviluppo di una nuova piattaforma (dall’harware al software, fino alle scelte da compiere in tematiche gestionali quali Mail e Groupware) e costituisce un nuovo importante punto di riferimento per le organizzazioni incerte sulle scelte da affrontare in tema di gestione informatica dei propri apparati.