Quasi in concomitanza con l’annuncio di Tiscali relativo all’acquisizione di Pipex Communications Plc lo scorso 13 luglio arriva la comunicazione dell’avvenuto acquisto da parte di Register.it dell’azienda inglese Namesco.
Alcuni giorni fa l’operazione di Tiscali aveva fatto discutere per diversi motivi e l’argomento era stato approfondito anche all’interno di uno dei blog di webnews.it.
Dopo pochi giorni dall’operazione di espansione di Tiscali ecco che arriva l’annuncio, precisamente il 18 luglio, di rafforzamento sul mercato inglese da parte di Register.it S.p.A con l’acquisto di Namesco.
Register.it è una società del gruppo DADA S.p.A. che opera prevalentemente nel mercato dei domini e dell’hosting.
L’aspetto curioso, che accomuna parzialmente questa vicenda all’operazione di Tiscali, è la presenza in seno a Namesco di una divisione che opera nella rivendita di servizi di connessione ad internet a banda larga, chiamata BroadbandMax, e che copre dal mercato domestico a quello professionale e aziendale.
La preoccupazione dei consumatori inglesi, clienti di Namesco, riguarda il loro futuro rispetto ai piani strategici di Dada, soprattutto se il core business di Register.it non è la banda larga ma la gestione dei domini e relativi servizi.
Il dubbio di questi consumatori è quello di venir trascurati o vessati, soprattutto in un mercato ad alta concorrenza come quello inglese, ma forse il pensiero più ricorrente è di essere ceduti, magari proprio a Pipex, ora che l’OFT (Office of Fair Trading) ha annunciato di voler esaminare e verificare la recente acquisizione di Tiscali.