I minivan, mezzi di trasporto sicuramente non tra i più gettonati dagli automobilisti, potrebbero, presto, avere un ruolo determinate nella mobilità delle grandi città. Daimler, la società dietro Mercedes-Benz, sta collaborando con Via per lanciare un nuovo servizio di ride-sharing in tutta Europa. Come UberPool, anche questo sarà un sistema on-demand che consentirà ai passeggeri di impostare i propri punti di partenza e di destinazione tramite un’applicazione per smartphone. Mercedes-Benz fornirà i minivan, mentre Via, che già gestisce un servizio simile a New York City, Chicago e Washington DC, gestirà il software.
Fondamentalmente può essere visto come un sorta di servizio di autobus ma molto più dinamico e senza soste prestabilite. Il nuovo sistema di trasporto sarà lanciato a Londra nel corso di quest’anno. Le due società sperano di riuscire ad esportare questo servizio anche nel resto dell’Europa attraverso operatori terzi. Non è chiaro, però, se in questo caso Mercedes-Benz fornirà sempre i minivan o se gli operatori di trasporto locali dovranno acquistarli autonomamente. Indipendentemente da questo, Via e Daimler ritengono che questo servizio di ride-sharing dovrebbe riuscire a migliorare la mobilità urbana riducendo la congestione, senza incorrere in costi aggiuntivi per le infrastrutture.
Daimler è così sicura del successo che ha investito 50 milioni di dollari nella joint venture. Via, dal canto suo, ha già sperimentato qualcosa di simile. Nel mese di marzo, la società ha collaborato con l’operatore di bus inglese Arriva, attraverso “ArrivaClick”, un servizio di ride-sharing a Sittingbourne. Il servizio sembra ancora funzionare, tuttavia l’area operativa è troppo piccola per rappresentare una vera minaccia per Uber e i servizi focalizzati sulla città come Gett, Kabbee ed il MyTaxi supportato da Daimler.
A Londra, Daimler e Via si sconteranno contro Citymapper, il noto operatore di bus navetta.