Un tempo c’era la truffa del principe nigeriano. Oggi dell’anziana malata che cerca qualcuno a cui affidare la propria eredità. Questi sono soltanto due dei tanti volti del phishing, le truffe online più famose al mondo. Eppure, dopo decenni di istruzione, filtri, raccomandazioni, ci sono ancora migliaia di vittime che cadono nelle trappole dei truffatori della rete. Insieme al team di NordLocker, scopriamo perché nel 2022 queste attività illecite ancora funzionano.
Perché il phishing funziona?
Ci sono alcune truffe più note di altre: è corretto dire che per la maggior parte si tratta di azioni subdole che puntano a creare una sorta di urgenza e pressione nell’utente, facilitando (e di molto) la buona riuscita dell’attacco phishing. Sono così “bravi” nel loro lavoro che nel 2020 e 2021 hanno incassato miliardi di dollari, sottratti a poveri utenti che sono cascati nelle loro reti. Secondo NordLocker, l’identikit dei truffatori online si traduce in 3 punti fondamentali:
- Rubano senza troppa avidità. Rubare piccole somme di denaro fa certamente meno scalpore che mettere a segno un colpo grosso. Certo, è capitato che alcuni utenti si ritrovassero con il conto corrente completamente svuotato, ma spesso le truffe si limitano a rubare poche centinaia di euro: così facendo mantengono un basso profilo e capita pure che non vengano neppure denunciati.
- Sono furbi. Truffatori analfabeti? Tutt’altro. Anche se spesso le e-mail che inviano sono completamente sgrammaticate. In realtà si tratta di testi probabilmente tradotti (male) da altre lingue: non si impegnano nemmeno a correggere, perché sanno che inviando milioni di e-mail, qualcuno abboccherà alla loro lenza.
- Sono tecnologici e attuali. Ebbene sì: alcuni truffatori sono davvero intelligenti e sfruttano l’onda del momento per trarne il massimo profitto possibile. Ad esempio dopo la pandemia del 2020, le persone hanno iniziato a ricevere e-mail di phishing sui vaccini.
Come proteggersi dal phishing
Tutti sappiamo, chi più chi meno, cosa fare per evitare di cadere nella trappola del phishing. Ci sono però alcune azioni meno comuni che possono tornarci utili nella lotta alle truffe.
- Riduci la tua impronta digitale. Non parliamo del dito che utilizzi per sbloccare lo smartphone, bensì la sua presenza in rete. Annulla gli abbonamenti che non utilizzi più, evita di creare un account per qualsiasi cosa. Meno dati le aziende hanno su di te, meno possono essere rubati.
- Elimina le applicazioni che non utilizzi più. In moltissimi casi si tratta di un vero e proprio centro di raccolta dati 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Utilizza solamente quelle di tutti i giorni, se hai bisogno di una nuova app scaricala temporaneamente e poi eliminala.
- Disconnettiti dai tuoi account. Può sembrare strano, ma si tratta in realtà di un’abitudine molto utile. In questo modo puoi assicurarti che nessuno stia utilizzando il tuo account a tua insaputa. Per accedere nuovamente in modo rapido puoi utilizzare un password manager in cui salvare le tue credenziali e accedere con un solo clic.
- Controlla le tue password. Google Chrome integra tra i suoi servizi anche un’allerta che avvisa se una password è compromessa. In quel caso dovresti cambiarla immediatamente. Inoltre è buona norma abilitare l’autenticazione a due fattori per impedire ai truffatori in possesso della tua password di accedere ai tuoi account.
- Utilizza un servizio come NordLocker. Si tratta di uno strumento di crittografia che chiunque può utilizzare per proteggere i propri file da occhi indiscreti o hacker. Molto utile nel malaugurato caso in cui ci dovessimo trovare a fare i conti con un attacco ransomware.
NordLocker: funzionalità e vantaggi
Come abbiamo anticipato, lo scopo di NordLocker è proteggere i nostri file, sia localmente sul computer dell’utente che tramite cloud sincronizzato a zero knowledge. Ciò significa che il software non può vedere le chiavi di crittografia personali, né sapere cosa archivi su cloud) per un accesso semplice e veloce in qualsiasi momento.
Sono numerose le funzionalità offerte da NordLocker, come il backup automatico dei file e protezione dai ransomware. Inoltre, il software utilizza algoritmi di crittografia collaudati e crittografie di nuova generazione che mantengono i file al sicuro sia sui dispositivi che su cloud. Tra i protocolli troviamo AES-256, xChaCha20-Poly1305 e Ed25519.
Disponibile per Windows, macOS, Android (a breve anche iOS) e tramite Web Access, NordLocker offre un piano gratuito con 3 GB di spazio e crittografia end-to-end illimitata e due piani Premium, disponibili a questo link. Il più popolare è in offerta a 7,59 euro al mese e include 2 TB di spazio cloud, crittografia end-to-end illimitata e supporto 24/7 prioritario. Medesime funzionalità ma prezzo dimezzato (3,09 euro al mese) e spazio cloud (500 GB) inferiore sono le caratteristiche del secondo piano Premium.