I dispositivi mobile saranno presto flessibili. I primi segnali sono giunti da Samsung, che da tempo lavorava ai display flessibili per smartphone presentati al CES di Las Vegas nei giorni scorsi, la conferma è arrivata invece con gli schermi flessibili per e-reader. Ma prima di vedere interi dispositivi capaci di piegarsi nelle mani degli utenti sarà necessario sviluppare altri componenti dotati della medesima capacità. In Corea del Sud, ad esempio, stanno mettendo a punto un sistema per la produzione di batterie flessibili, le quali potrebbero fornire un importante contributo da tale punto di vista.
Grazie a tali batterie, quindi, i principali prodotti dell’industria elettronica potrebbero avere l’importante proprietà di poter essere piegati ed eventualmente riposti in tasca occupando il minor spazio possibile. Qualora fosse possibile poi ridurre drasticamente le dimensioni dei componenti principali, inoltre, potrebbe esser davvero possibile creare prodotti sottili come un foglio, avvicinando per certi versi la realtà ai film di fantascienza.
Oltre ai vantaggi legati strettamente alla realizzazione di terminali elettronici flessibili, tali batterie presentano un ulteriore beneficio: a differenza delle batterie prodotte fino ad oggi, le quali fanno uso di polimeri in forma liquida, esse adottano infatti materiali solidi al proprio interno. Ciò si traduce in un’assenza di pericoli dovuti al surriscaldamento: nel primo caso, infatti, c’è il rischio che elementi positivi e negativi entrino in contatto, causando esplosioni, mentre nel secondo tale possibilità sembra esser scongiurata a proprio grazie alla natura stessa delle batterie.
La produzione di tali componenti, inoltre, è stato definito dagli autori della scoperta «semplice come spalmare marmellata su una fetta di pane», lasciando quindi ben sperare per il futuro. Le batterie flessibili potrebbero infatti essere maggiormente versatili, più sicure e convenienti dal punto di vista economico, consentendo all’industria elettronica di avere a disposizione un nuovo alleato nella fabbricazione di dispositivi di nuova generazione.