Il Fraunhofer Research Institution for Electronic Nano Systems (ENAS), in collaborazione con la start-up Menippos, ha realizzato un nuovo tipo di batteria mediante un processo di stampa serigrafico.
Grazie ad uno spessore inferiore al millimetro e al peso minore di un grammo, la batteria può essere usata per alimentare carte di credito o cartoline di auguri.
I materiali utilizzati sono molto comuni (zinco per l’anodo e manganese per il catodo) ma la tecnica di produzione è insolita. La stampa, infatti, avviene con un metodo serigrafico simile a quello usato per le t-shirt. Un lembo di gomma pressa la pasta di stampa attraverso uno schermo sul substrato, con una maschera che copre le zone su cui non deve essere stampato.
La tensione generata è pari a 1,5 Volt, ma collegando diverse batterie in serie si può raggiungere una tensione di 6 Volt. Resta da trovare il modo per aumentare la durata della batteria. Gli strati che fungono da anodo e catodo si degradano durante il funzionamento, per cui il ciclo di vita è molto ridotto.
La produzione su larga scala verrà avviata entro la fine dell’anno. Il dottor Andreas Willert, group manager di ENAS, ha dichiarato che l’obiettivo è avere un costo inferiore al centesimo di euro a batteria.