Dopo aver contribuito alla creazione di un sistema di successo per la condivisione online delle fotografie come Flickr, Stewart Butterfield intende ora rivoluzionare il mondo dei videogame online. Attraverso la propria startup Tiny Speck, il cofondatore dello spazio online per condividere le foto ha da poco presentato la versione alpha di Glitch, un innovativo videogioco destinato a compiere il proprio debutto ufficiale in Rete entro la fine dell’anno.
Stando alle prime informazioni, il videogame dovrebbe collocarsi a metà strada tra le soluzioni implementate nel corso degli ultimi anni per alcuni giochi online di successo come World of Warcraft e Farmville. Glitch potrà essere eseguito dal proprio browser, dunque non richiederà l’installazione di particolari soluzioni software, e offrirà una considerevole mole di livelli e soluzioni per intrattenere i giocatori. Il videogame richiederà la soluzione di alcune missioni o enigmi e richiederà, in alcune circostanze, la collaborazione tra più giocatori per adottare strategie comuni tese a superare un particolare livello.
La grafica in 2D del videogioco ricorda alcuni titoli piattaforma ormai entrati nella storia, come le prime edizioni di Super Mario, e dovrebbe offrire un’esperienza coinvolgente, senza richiedere un’eccessiva quantità di risorse per l’esecuzione. Il filmato da poco pubblicato online con una breve anteprima del videogame non fornisce molti dettagli, ma mette in evidenza anche l’aspetto “social” del gioco con la possibilità per gli utenti di poter interagire tra loro attraverso i proprio personaggi.
La parola inglese “glitch” significa problema tecnico ed è stata scelta per suggerire lo spunto di partenza del gioco: gli utenti dovranno viaggiare a ritroso nel tempo, confrontandosi con l’immaginazione di 11 grandi giganti, per salvare il futuro e di conseguenza consentire al mondo di proseguire la propria esistenza. La trama è al momento ancora oscura e, considerata la natura dell’iniziativa, il videogame potrebbe non prevedere ancora una fine vera e propria. Alcuni livelli richiederanno pochi minuti per essere completati, mentre i passaggi più complessi potranno anche richiedere settimane e l’impegno in contemporanea di più utenti.
Salvo cambiamenti di programma, Glitch dovrebbe essere pronto entro la fine del 2010. Il videogame sarà gratuito, ma gli sviluppatori non escludono la possibilità di implementare alcune soluzioni a pagamento all’interno dell’ecosistema di gioco per aumentare le variabili in campo, e naturalmente incrementare le possibilità di ottenere qualche profitto. Dalla pagina web ufficiale di Glitch ci si può iscrivere per partecipare alla fase alpha di test e per ricevere gli ultimi aggiornamenti in attesa dell’arrivo del videogame.