Blood Sport è un progetto indubbiamente peculiare appena avviato su Kickstarter che a prima vista potrebbe sembrare folle, ma non lo è: trattasi di un sistema che preleva sangue vero dal braccio del videogiocatore ogni qualvolta viene colpito durante una partita. Lo sta progettando Brand & Grotesque, azienda che chiede agli utenti di finanziarne 250 mila dollari.
Per quanto possa apparire strano, Blood Sport punta a stimolare le donazioni del sangue da parte dei giocatori, i quali potrebbero unire la passione che hanno per avventure, titoli d’azione e sparatutto a una causa di solidarietà. Sembra anche semplice da implementare e l’idea è quella di trasformare ad esempio un’attività divertente come una sessione deathmatch in un atto di beneficenza.
Ma come funziona Blood Sport? Secondo il team di sviluppo, il suo funzionamento è molto semplice poiché sfrutta il meccanismo di vibrazione integrato nei controller per console e PC. Ogni qualvolta l’utente sarà colpito durante il gioco, il sistema invia al controller un segnale elettrico che attiva la vibrazione e Blood Sport lo sfrutterà per attivare a sua volta il sistema di raccolta del sangue, tramite una scheda Arduino e fili.
E se un giocatore è particolarmente scarso e subisce troppi colpi durante una partita? Blood Sport è a quanto pare un sistema sicuro poiché tiene traccia della quantità di sangue che viene prelevato dal braccio; l’utente può inserire nel sistema la propria età, peso e condizioni mediche, aiutando così lo strumento a non superare i parametri consigliati. In questo modo, non vi sarà alcun malessere o indebolimento.
Donare il sangue significa abbracciare una grande causa, non divertirsi, ma indubbiamente il sistema Blood Sport potrebbe aiutare a far conoscere le donazioni e stimolare gli utenti a provare. L’inizio delle spedizioni è previsto per marzo 2015, per coloro i quali finanzieranno il progetto su Kickstarter.