Durante l’E3 2009 Electronic Arts ha inscenato una finta protesta per pubblicizzare Dante’s Inferno, nuovo action ispirato all’Inferno di Dante Alighieri, con circa venti persone che innalzavano cartelli gridando “l’Inferno non è un gioco”. Insomma si tratta semplicemente di viral marketing, per attirare l’attenzione sul titolo.
Incredibilmente la finta protesta ne ha generata una vera, che vede i cattolici americani su tutte le furie per essere stati usati per una campagna pubblicitaria che li dipinge come bigotti e intolleranti.
I commenti più accesi vengono dal blog Catholic Video Gamers: “Videogiocatori che rispondono a molti target compreranno sicuramente il gioco, se quest’ultimo risulterà un buon prodotto. Piuttosto che assumere senza vergogna attori anti-Cristiani per promuovere il vostro prodotto, forse dovreste sviluppare un gioco migliore, anziché una mera copia di God of War“.
Electronic Arts non ha rilasciato ancora dichiarazioni in merito ma di sicuro non tarderanno.