Cercando di raccogliere consigli e suggerimenti su come scattare un buon selfie, in effetti, ci si è dimenticati di citare la regola più importante: per ottenere un buon autoscatto da condividere sui social con gli amici, alla ricerca di like, è essenziale restare vivi. Un’esagerazione? Una provocazione? Nient’affatto. Il numero di morti legate a selfie realizzati in situazioni potenzialmente pericolose è purtroppo in costante aumento.
Il Web è pieno di testimonianze di questo tipo: dalla ragazza iraniana che alla guida si distrae fatalmente per guardare lo smartphone (attenzione, la visione del filmato è sconsigliata a chi è facilmente impressionabile) al genitore che cade in mare da 140 metri a Copa da Roca, in Portogallo, fino al turista tedesco precipitato da 40 metri a Machu Picchu. Il nefasto record spetta all’India, dove nel corso del 2015 sono stati ben 27 i decessi riconducibili a selfie scattati in condizioni poco raccomandabili: addirittura sui binari di un treno o sui gradoni del Taj Mahal. Un trend preoccupante, tanto da spingere la polizia di Mumbai a dichiarare “no selfie zone” alcune aree della città.
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Stando ad una ricerca condotta da Priceonomics, la maggior parte di questi incidenti si verifica per cadute dall’alto, mentre la seconda causa più comune dei decessi è l’annegamento. L’età media delle vittime è 21 anni e nel 75% dei casi si tratta di uomini.
Nel tentativo di ridimensionare il fenomeno, il governo russo ha pubblicato una vera e propria guida in cui si spiega quali sono le situazioni in cui è meglio rimettere in tasca lo smartphone. Pur non conoscendo il cirillico, basta dare un’occhiata alle immagini per capire come si tratti di consigli che chiunque dotato di buon senso dovrebbe seguire senza alcun avvertimento o imposizione: evitare di passeggiare sui binari con treni in arrivo, l’utilizzo di armi, di salire sui tralicci dell’alta tensione, le imbarcazioni in movimento, di appendersi alle antenne sui bordi dei tetti (sul serio), di cadere dalle scale, di avvicinarsi ad animali feroci, di sporgersi dalle carrozze in corsa e di carambolare a terra su forti pendenze. Tutto vero: l’immagine di seguito non è un fake.
Buon selfie a tutti.