Dopo le difficoltà iniziali dovute ai tagli finanziari, è nata Open Government Platform, la piattaforma aperta nata dalla base di Data.gov per la costruzione di un repository di dati pubblici. L’e-government guarda all’open source e diventa Open Data, il principio di trasparenza e responsabilità di un governo rispetto ai cittadini nell’era del Web.
La piattaforma aperta è di fatto un deposito di codice aperto su Github che permette a chiunque di aprire un sito di dati pubblici secondo un preciso standard condiviso. L’obiettivo dichiarato è quello di liberare i dati pubblici aumentando la compartecipazione dei cittadini e dei corpi intermedi nei processi decisionali, per migliorare la qualità complessiva della democrazia e della vita stessa della comunità. Un progetto nato negli USA e decaduto a causa della mancanza di fondi, insomma, potrebbe trovare nuova espressione se si saprà far tesoro del lavoro compiuto estendendo a tutti le conoscenze accumulate.
Si immagini di poter decidere la scuola dove mandare i figli, il lavoro o l’abitazione sulla base di dati precisi sull’inquinamento, l’efficienza delle istituzioni, le risorse economiche del territorio, le sue infrastrutture, il modo in cui spende le tasse. L’Open Data è tutto questo, ma perché funzioni è necessario un grande sforzo di standardizzazione, come minimo nazionale, ma ancor meglio internazionale. Anche perché in questo modo l’Open Data può diventare altrettanto importante per Ong, Università, gruppi di ricerca.
La Open Government Platform cerca in questo senso di incoraggiare le amministrazioni di tutto il mondo a fare come gli USA, che ha dato seguito al piano di partnerhip sull’open government che già prevedeva sette patti multilaterali per la trasparenza dei dati. Così che il progetto interno diventasse più grande, globale, e la buona pratica di Data.gov diventi un caso da imitare.
I moduli all’interno del sito, insieme al software indiano, permetterano di lavorare con codice standard. Nel frattempo lo staff, al momento di 26 persone, continuerà a integrarli fino al lancio definitivo del pacchetto completo di codice sorgente all’inizio del 2012. A quel punto il progetto “Data.gov-in-a-Box” (espressione della Open Government Parnership) consentirà di adottare una struttura precisa per l’archiviazione dei dati, facilitando ricerca, confronti ed analisi su base aperta.