Se penso alla sicurezza informatica calata nell’ambiente domestico, considerando i tradizionali parametri (probabilità che un evento nocivo accada e danno provocato da quell’evento), penso che il disastro sia la perdita di dati.
Non solo è frequente, ma la sua “cura”, ovvero una gestione oculata dei backup, ci mette al riparo da molti altri problemi, fra cui virus, programmi che mettono KO in qualche modo il computer, cancellazioni accidentali e quant’altro.
Il backup che portava con sé Windows XP era semplicemente atroce e neppure installato di default nella versione home. Le cose sono cambiate, Vista ha un tool che davvero può far qualcosa di buono per noi, anche se Microsoft ha riservato a OneCare il clou dei suoi sistemi di protezione, backup incluso.
Fra le alternative proposte dal mondo delle software company mi ha colpito più volte nel tempo Acronis True Image, che, pur presentando opzioni avanzate, è squisitamente studiato per l’uso domestico o di piccolo ufficio.
Come suggerisce il nome, il programma è specializzato nel produrre immagini dei dischi, ovvero file che permettono di ripristinarne il contenuto. L’idea è buona, ma potrebbe essere macchinosa, specie in fase di ripristino. Già, perché un sistema di backup si dimostra valido solo con la prova del nove: quando, dopo un piccolo disastro, ci permette di tornare a vivere sereni.
Le caratteristiche principali di Acronis True Image, nell’ultima versione pienamente compatibile con Vista, sono:
- Immagini dei dischi: la possibilità di copiare l’intero contenuto del PC, sistema operativo, applicazioni, impostazioni e dati personali compresi. In caso di problemi, è possibile avviare il sistema con un CD di ripristino (creato con Acronis stesso) e ritornare a lavorare normalmente.
- Backup dei dati: per salvare musica, filmanti e foto. Ovvero la parte più importante di ciò che è contenuto nei nostri dischi :)
- Backup di Outlook: in pochi click mettiamo al sicuro e-mail, rubriche, calendario e altro. Quando una volta dovevo andare in cerca dei file per farlo…
- Impostazioni: per proteggere le impostazioni delle nostre applicazioni preferite, fra cui Office, iTunes e Windows Media Player. In un PC nuovo è frustrante dover “insegnare” di nuovo ai programmi come lavorare
Le due caratteristiche che mi hanno colpito di più sono:
- La rapidità di esecuzione del backup: lo possiamo fare mentre lavoriamo e non degraderà le prestazioni (beh, dipende da cosa facciamo…) e non richiede eternità anche per volumi di dimensioni notevoli.
- I file che crea possono essere “montati”. Supponiamo di non voler ripristinare tutto il sistema, ma di voler “sbirciare” dentro un backup fatto qualche mese fa. Facciamo doppio click sul file, e Acronis creerà un disco virtuale (per esempio N:) in cui troviamo tutto ciò che avevamo salvato. Pratico e veloce.
- Il backup via FTP, per salvare in un server remoto i nostri dati, per tenerli al sicuro anche in caso di eventi decisamente gravi come incendi, allagamenti ecc. Oggi si trovano datacenter specializzati per il backup (che offrono molto spazio e poca banda) a prezzi convenienti.
Le possibilità di gestire i propri backup sono sempre di più e richiedono meno sforzo e meno tempo. L’importante ovviamente è farlo.
…e non cancellare i dati dal disco perché “tanto sono nel backup” come fa qualcuno ;)