La scomparsa di David Bowie rimane per molti un lutto ancora da elaborare, un’assenza manifestatasi in modo improvviso e concretizzata con l’ultima grande opera di un artista capace di mettere in scena la propria morte, celebrandola così come aveva fatto per decenni raccontando l’ascesa e l’inevitabile declino dei suoi alter ego. Il fascino del Duca Bianco è immortale e a testimoniarlo sono i numeri da record fatti registrare su Spotify.
I suoi brani sono stati ascoltati un miliardo di volte attraverso la piattaforma di streaming per eccellenza. L’ufficializzazione arriva da una fonte autorevole come Billboard, con l’annuncio che il traguardo è stato tagliato la scorsa settimana, più precisamente giovedì 24 agosto. Se l’album Blackstar può essere a tutti gli effetti considerato il testamento artistico e spirituale di Bowie, scorrendo la Top 10 dei suoi brani più trasmessi su Spotify emerge una predilezione verso i grandi classici che ne hanno costellato la lunga carriera, in particolare la produzione legata agli anni ’70.
- Heroes;
- Let’s Dance;
- Space Oddity;
- Life On Mars;
- Starman;
- Rebel Rebel;
- Moonage Daydream;
- Changes;
- Ziggy Stardust;
- Modern Love.
Il forte interesse nei confronti di Bowie e dei suoi lavori ha contribuito a trascinare verso l’alto nel 2016 anche un formato che in molti fino a poco tempo prima davano per spacciato e destinato ormai solo a una nicchia dei collezionisti: il vinile. Come un Lazzaro che torna in vita, 33 e 45 giri hanno ripreso a dire la loro nell’era del digitale, facendo registrare un incremento di vendite al di là delle più rosee aspettative, pari al 56,4% nel corso del 2016, proprio mentre l’acquisto dei CD subiva una brusca frenata.
Blackstar è risultato essere l’LP più richiesto dello scorso anno a livello mondiale. Basta dare un’occhiata ai
bestseller di Amazon per capire che il regno del Duca Bianco è destinato a durare ancora a lungo, con l’edizione di Heroes per il 40esimo anniversario saldamente nelle prime posizioni.