Accordo raggiunto tra DAZN e il gruppo Cairo Communication per l’utilizzo della banda necessaria alla creazione di due canali sul digitale terrestre. Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, le due aziende avrebbero siglato un contratto per l’affitto delle frequenze sul multiplex di proprietà di Urbano Cairo per una cifra intorno ai 3 milioni di euro l’anno.
DAZN sul digitale terrestre
Secondo quanto dichiarato da Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo in Italia e Spagna di DAZN, l’accordo è maturato a seguito di alcune riflessioni fatte dalla sua società a proposito di eventuali criticità derivanti dall’eccessivo traffico generato dagli utenti durante la visione streaming degli incontri di calcio (e non solo) tramite la rete internet.
Stiamo pensando anche a un canale sul digitale terrestre per chi dovesse avere problemi di connettività.
Con questa mossa viene inoltre superata una delle critiche mosse da alcune delle parti in causa nella corsa ai diritti della Serie A, ovvero la distribuzione di 7 partite alla settimana su una sola piattaforma.
I due canali dovrebbero quindi servire come “backup” per lo streaming, oltre che consentire la visione dei programmi anche a chi abita in zone non coperte dalla banda larga o dove comunque la qualità della stessa risulta scadente al punto da inficiare negativamente sulla fruibilità dei contenuti offerti da DAZN.
La piattaforma, che con 16 voti a favore e 4 contrari nel corso dell’ultima assemblea di Lega, si è recentemente assicurata i diritti TV della Serie A fino al 2024, con grande soddisfazione anche di TIM, partner tecnologico e pay tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di DAZN, trasmetterà sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva, dunque avrà bisogno di quanto più “spazio” streaming disponibile. A maggior ragione se riuscirà anche ad accaparrarsi i diritti della Serie B di calcio italiana, per i quali l’azienda sta “battagliando” con il gruppo Sky.