Il Senato Italia ha dato disco verde ed il DDL sulla Concorrenza è stato approvato. Sono molte le novità che andranno a toccare ambiti come la telefonia, il telemarketing ed Uber. Lo sviluppo di questo DDL è durato ben due anni ma finalmente è legge. Per quanto riguarda il telemarketing, le fastidiose chiamate che tutti ricevono ogni giorno al telefono fisso o sul telefonino, il DDL ha eliminato quanto previsto in precedenza sull’identificazione del soggetto chiamante. In altri termini, sono stati aboliti gli obblighi degli operatori dei call center a dichiarare il nome del soggetto per cui chiamano, a specificare il contenuto commerciale delle chiamata ed a continuare la conversazione solo in caso di assenso delle persone contattate.
Novità anche per quanto riguarda il cambio operatore di telefonia. Regola che è valida anche per gli operatori televisivi. I clienti, infatti, dovranno essere informati sin da subito di tutti gli eventuali costi e penali che dovranno andare a pagare in caso di cambio operatore telefonico e televisivo. Il recesso potrà, adesso, essere effettuato anche online ed i contratti non dovranno avere una durata superiore ai 24 mesi. Inoltre, sono state semplificate le procedure di migrazione tra gli operatori di telefonia mobile. Novità anche per i pagamenti digitali, come quelli per entrare ai musei, che potranno essere effettuati anche attraverso uno smartphone.
Novità anche per le prenotazioni online degli alberghi al di fuori dei servizi di prenotazione su Internet come Booking. Sino ad oggi su questi portali era possibile trovare le migliori offerte. Adesso, invece, il nuovo DDL sancisce che gli albergatori possano proporre tariffe migliori rispetto a quelle visibili online.
Infine, per quanto riguarda i trasporti non in linea, il Governo avrà tempo un anno per adottare un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, come Uber.
Se il Governo esprime soddisfazione per l’approvazione del DDL sulla Concorrenza, così non si può dire delle associazioni dei consumatori che criticano alcuni punti ed in particoalre quello sulle libertà tariffarie per le prenotazioni degli alberghi online in quanto, adesso, per i clienti sarà molto più difficile trovare il prezzo migliore. Critiche anche sulle norme del telemarketing.