Dead Trigger, lo sparatutto horror realizzato da Madfinger Games, è disponibile su Google Play in forma totalmente gratuita da qualche giorno, per motivi che inizialmente non erano stati illustrati dallo sviluppatore. La risposta è arrivata lunedì sulla pagina Facebook ufficiale: la pirateria su Android è un grave problema, e solo offrendo il gioco gratis lo studio può riguadagnare sui costi.
Si riportano in tal senso le parole precise dello sviluppatore affidate al noto social network.
Riguardo il taglio di prezzo. Il motivo principale è il tasso di pirateria sui dispositivi Android, che è stato considerevolmente alto. La nostra prima intenzione era quella di rendere questo gioco disponibile a più persone possibile, e per questo il prezzo era più basso rispetto quello di Shadowgun. Insomma, non era nei nostri piani cederlo in maniera gratuita, visto che non avevamo esperienza con questa tipologia di distribuzione. Tuttavia, anche per un dollaro, il tasso di pirateria è gigantesco, così abbiamo finalmente deciso di distribuire Dead Trigger gratuitamente.
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Quello della pirateria è oggettivamente uno dei problemi più gravi che affliggono il panorama Android. La sporca faccia della medaglia di un ecosistema libero rispetto alla concorrenza, ma che proprio per questo è costretto ad affrontare un tasso di illegalità decisamente maggiore.
Il fatto che su Google Play faccia fatica a vendere bene persino un gioco prezzato a soli 79 centesimi, fa riflettere su come ci sia prima di tutto una mentalità errata. Google deve inevitabilmente fare qualcosa a partire da Jelly Bean: dare le giuste garanzie agli sviluppatori che ragionevolmente mettono spesso iOS in cima alla lista delle piattaforme mobile su cui lavorare, lasciando al robottino verde rare esclusive e porting distribuiti solo qualche mese più tardi.