deCODE Genetics è uno di quei gruppi che, nati negli anni scorsi, ha tentato la coraggiosa via dell’analisi genetica per permettere agli utenti di monitorare lo screening del proprio DNA alla ricerca di imperfezioni, caratteristiche, predisposizioni a maturare eventuali malattie. L’ordine via Web, un piccolo campione di saliva in una provetta, la spedizione, quindi i risultati tramite un pannello di controllo accessibile tramite nome e password.
A suo tempo parlammo diffusamente di 23andMe, servizio omologo sotto l’ala protettiva di Google. Nelle settimane scorse 23andMe ha annunciato un sostanzioso taglio del personale, mentre ora deCODE Genetics passa in regime controllato sotto Chapter 11: proseguirà le attività, ma la ricerca di un acquirente potrebbe portare ad una completa dismissione con conseguente smembramento del progetto.
23andMe rischia molto meno: i miliardi ed i problemi di Sergey Brin sono la garanzia prima della continuità del servizio.