Decreto Bersani: la strategia Wind

Decreto Bersani: la strategia Wind

Molti utenti Wind non sono d’accordo con la decisione, presa dall’azienda, di abolire i costi di ricarica solo per chi sceglie i nuovi piani tariffari.

Da quanto si legge dal sito della società non pagheranno i costi di ricarica solo gli utenti che migreranno verso i nuovi piani tariffari.

Questa strategia commerciale non piace alle Associazioni di Consumatori che aspettano di vedere come agirà l’Autority prima di prendere delle decisioni ufficiali in merito.

Vediamo nel dettaglio i nuovi piani tariffari senza costi di ricarica:

  • Wind 12 : chiamate verso tutti i numeri fissi e cellulari di altri operatori sempre e solo 12 centesimi al minuto, con tariffazione a scatti ogni 30 secondi e scatto alla risposta di 16 centesimidi alla risposta, costo sms 15 centesimi;
  • Wind Senza Scatto New : chiamate senza scatto alla risposta sempre a soli 24 centesimi al minuto verso tutti, costo sms 15 centesimi;
  • Wind 5 New : dedicato ai professionisti con partita IVA e anche per i clienti privati, che ti permette di parlare con tutti i telefonini d’Italia a soli 5 centesimi al minuto, scatto alla risposta 14 centesimi, IVA esclusa, con tariffazione a scatti ogni 30 secondi.

A voi la scelta.

Attenzione anche ai tagli di ricarica: dal 4 marzo sono temporaneamente sospese tutte le ricariche effettuate da Lottomatica, Sisal, TotoBit PowerPos, Bancomat, Postamat, Easy Ricarica e MondoWind, con tagli inferiori a 50 euro per adeguare i terminali.

Tutti gli altri tagli di traffico sono per il momento disponibili con il classico grattino, mentre saranno disponibili con i sistemi elettronici non appena verranno ultimate le implementazioni tecniche necessarie al fine di ottemperare a quanto previsto dal decreto Bersani.

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