Il Mondo dei chatbot AI accoglie un nuovo protagonista, più agguerrito che mai. Si chiama DeepSeek ed è stato rilasciato nei giorni scorsi come app gratuita sull’App Store di Apple. Diventando in breve tempo il servizio più scaricato in assoluto su iPhone, superando i grandi colossi come ChatGPT. Il sistema è basato sul modello open-source DeepSeek V3.
Grazie al lavoro svolto dal team di sviluppatori, apparentemente a costi irrisori, DeepSeek promette funzionalità mai viste prima d’ora. Soprattutto a livello di efficienza computazionale e di velocità di risposta. Per poter arrivare a questi risultati, la società cinese ha messo da parte chip Nvidia A100 di ultima generazione. Il tutto mischiato con hardware meno avanzati, così da avere un mix innovativo e utile per ridurre i costi e i tempi di sviluppo.
DeepSeek: tutto quello che c’è da sapere
Ad un costo di circa 6 milioni di dollari, DeepSeek potrebbe rappresentare la nuova era dei chatbot AI. Come anticipato, il tutto è basato sul modello open-source DeepSeek V3. Con prestazioni che dovrebbero essere simili a quelle già viste con Claude-3.5 e GPT-4o. La grossa differenza riguarda però l’efficienza computazionale, che sarà di molto superiore rispetto a quanto già visto.
Almeno per il momento, le funzionalità messe a disposizione di tutti gli utenti che scaricheranno DeepSeek sono simili a quelle di ChatGPT. Non mancano dunque strumenti utili per la ricerca, per la creazione di contenuti originali e per la programmazione. L’azienda asiatica ha anche rilasciato il modello DeepSeek-R1, sotto licenza MIT. Il che vuol dire, si potrà utilizzarlo ad uso commericale senza restrizioni.
Così che anche gli sviluppatori interni e le aziende interessate avranno modo di sfruttare un’AI di questo tipo, senza doversela vedere con alcun tipo di vincolo. Staremo a vedere che cosa succederà nei prossimi mesi e quale sarà l’impatto reale di DeepSeek su un Mercato così fortemente in crescita. Ma le premesse sono già più che ottime.