In caso di emergenza, il personale medico è chiamato a intervenire tempestivamente per salvare la vita dei pazienti. Soprattutto in situazioni come quelle in cui si verificano infarti o altre tipologie di problemi cardiaci, agire nel minor tempo possibile è di primaria importanza per scongiurare il rischio di decesso o danni permanenti. Non sempre però, purtroppo, questo è possibile. Una potenziale soluzione potrebbe avere a che fare con i droni.
Defikopter è il dispositivo realizzato dal team tedesco Definetz in collaborazione con Height Tech, capace di spostarsi all’interno di un area con raggio fino a 10 Km alla velocità massima di 70 Km/h, controllato da un’applicazione per smartphone basata sul tracciamento delle coordinate geografiche mediante GPS. L’obiettivo è quello di far giungere sul posto, laddove necessario e richiesto, un defibrillatore. Secondo quanto rivelato dalla Croce Rossa Americana, per ogni minuto di ritardo nell’applicazione della defibrillazione, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 10%. È dunque facile capire il potenziale di progetti e prototipi di questo tipo.
http://www.youtube.com/watch?v=7E_MuwG7vFs
Un drone simile potrà tornare utile soprattutto in aree lontane da ospedali o altri centri delegati al soccorso, oppure nelle zone densamente popolate in cui spostarsi via terra rappresenta un problema a causa dell’intenso traffico stradale. Focalizzando l’attenzione sull’aspetto tecnico, Defikopter si sposta grazie alla spinta di otto eliche, giungendo sul posto e sganciando il piccolo defibrillatore collegato ad un paracadute per rallentarne la discesa verso il punto dove verrà utilizzato.
Al momento quella messa in campo da Definetz e Height Tech rappresenta solamente un’idea ambiziosa, lontana dal poter essere impiegata su larga scala: servirà prima un lungo periodo di perfezionamento e collaudo, nonché l’adattamento delle normative che regolano il volo dei dispositivi non direttamente controllati dall’uomo. Nel video visibile allegato in streaming è comunque possibile osservarne il funzionamento, per capire come in futuro la tecnologia potrà giocare un ruolo sempre più importante anche in ambito medico.