Il settore informatico si sta spostando con sempre maggior decisione verso il cloud computing e tale migrazione prelude a forti cambiamenti nel mercato dell’hardware. La corsa alle acquisizioni è pertanto una corsa di velocità per poter offrire quanto prima una gamma valida di prodotti sui quali costruire la propria presenza in questo mercato. Dell non ha voluto essere da meno ed ha deciso di incorporare la Compellent dopo aver già perso la corsa per la 3Par a vantaggio della rivale Hewlett Packard. Una mossa, questa, destinata a proseguire il dominio delle fusioni che porterà in pochi mesi ad un completo riassetto delle proprietà nel comparto.
Con circa 27,75 dollari per azione, per un totale di 960 milioni, Dell si è dunque assicurata la proprietà della Compellent, azienda focalizzata sulla produzione di soluzioni per il network storage, per sfidare così da vicino rivali quali HP ed IBM. Il comunicato diramato da Dell non lascia spazio ad interpretazioni: la stretta di mano tra le parti è già avvenuta e l’operazione sarà conclusa entro i primi mesi del 2011. La reazione in borsa è sostanzialmente fredda poiché già ampiamente scontata dalle contrattazioni delle settimane passate: «Dell offre 27,75 dollari per azione, il 3% in meno della quotazione di Compellent venerdì, ma i titoli della società “preda” sono saliti del 46% rispetto ai prezzi di fine ottobre, quando si diffusero le indiscrezini sulle trattative».
Le attenzioni si spostano ora sul gruppo CommVault: Cisco ed Oracle, rispettivamente forti di patrimoni nell’ordine di 39 e 24 miliardi di dollari cash, potrebbero fare una corsa a due per conquistare il gruppo, con Cisco potenzialmente in posizione di vantaggio a causa dei problemi di Oracle dopo l’acquisizione di Sun.