Dell ha annunciato che interromperà la vendita dei tablet Venue basati su Android. Il produttore statunitense investirà le risorse sui dispositivi 2-in-1 con Windows 10. La decisione è stata motivata dalla saturazione del mercato e dalle richieste degli utenti. Come dimostrano i dati pubblicati da Gartner e IDC, negli ultimi mesi è cresciuta la domanda di device che offrono maggiore flessibilità e produttività, qualità assenti nei tablet tradizionali.
La scelta di abbandonare Android è giustificata dall’attuale trend del mercato. Gartner ha stimato che solo il 17% degli utenti acquisterà un tablet nei prossimi 12 mesi, mentre IDC ha rilevato che le consegne sono diminuite del 21,1%. È invece in costante crescita la domanda di dispositivi 2-in-1 che possono essere utilizzati come tablet e notebook, sfruttando la tastiera staccabile. Grazie anche al lancio di Windows 10, si prevede una maggiore diffusione dei modelli con display compreso tra 10 e 13 pollici. Ovviamente i tablet tradizionali (i cosiddetti slate) non scompariranno, ma non saranno più un alternativa dei PC nel settore business.
Uno dei migliori tablet Android del 2015 è stato il Dell Venue 8 7000, all’epoca considerato il più sottile al mondo e il primo con fotocamera Intel RealSense 3D. Il successo ottenuto ha spinto il produttore al lancio del Venue 10 7000, circa sette mesi dopo. In seguito all’abbandono di Android, nessuno dei due riceverà più aggiornamenti.
Dell non ha completamente chiuso le porte al sistema operativo Google, ma è certo che non offrirà più tablet. L’azienda investirà maggiormente sui dispositivi 2-in-1 basati su Windows 10, oltre che su notebook tradizionali, convertibili e Chromebook. Tra i prodotti più recenti ci sono i Latitude 12 7000 Series 2-in-1, Latitude 11 5000 Series 2-in-1 e gli Inspiron 7000/5000/3000.