Nel 2007 Dell ha cercato di rinnovarsi attraverso piani strategici al fine di recuperare credibilità e guadagnarsi una buona reputazione in termini di forte crescita e di alti margini di profitto. Ma alcuni analisti sono critici rispetto al piano strategico della società.
Wall Street si aspetta che Dell persegua due fondamentali obiettivi: il miglioramento della competitività, attraverso ingenti investimenti, e la riduzione dei costi.
Il piano strategico di Dell si basa su:
- sviluppo della parte consumer;
- espansione del proprio business nei mercati emergenti;
- incremento delle sue vendite senza un taglio drastico dei profitti.
Inoltre Dell, al fine di ridurre i costi, ha effettuato un taglio di 3.200 posti di lavoro negli ultimi otto mesi.
Nonostante il board della società abbia dichiarato che, nel corso dell’ultimo trimestre sono stati raggiunti importanti passi in avanti verso questi obiettivi, il bilancio del periodo in questione, reso noto giovedì, ha deluso le aspettative degli analisti di New York.
“C’è ancora molto da fare” ha commentato Donald J. Carty, presidente dell’ufficio finanziario di Dell.
I dati, infatti, non sono entusiasmanti. Viene presentata una crescita del fatturato del 10,5%, contro una riduzione dell’utile netto di 6,5 punti percentuali.
Michael Dell, CEO e fondatore dell’omonima società, dopo la presentazione dei risultati finanziari risponde alla delusione degli analisti dichiarando:
“Non cresceremo a tutti i costi, i miglioramenti richiedono del tempo e noi ce lo prenderemo”.
Nella giornata di giovedì il titolo ha chiuso a 20,87 dollari, 10 cents sopra rispetto al report finanziario. Nell’after-hours ha poi perso l’1,4 percento, fermandosi a 20,57 dollari per azione.