Dell ha predisposto un pacchetto di offerta in partnership con altri gruppi per meglio rispondere alle esigenze della digital forensics. Sempre di più, infatti, le indagini vengono eseguite su computer e device elettrici, ma in molti casi il tempo è un elemento chiave tra la buona riuscita dell’indagine e la fuga di un potenziale terrorista. Dell, quindi, ha capitanato un gruppo di aziende per mettere a punto un’offerta che aiuti gli inquirenti ad operare con rapidità ed efficacia sulle prove a disposizione.
Oltre a Dell fanno parte del team anche Intel, EMC, Symantec, Oracle ed AccessData: ognuno con la propria fornitura, permettono alle forze di Polizia di costruire reti interne di condivisione delle informazioni, così che più esperti possano lavorare in parallelo sullo stesso materiale. Il lavoro in parallelo è la chiave dell’offerta: la condivisione delle informazioni e degli accessi permette indagini rapide, prive di tempi morti ed in grado di offrire subito risultanze nel caso in cui serva la massima rapidità di intervento. In pochi rami come nella computer forensics, infatti, la velocità può essere un elemento strategico di impatto fondamentale.
Per Dell si tratta inoltre di una ghiotta opportunità di mercato. Il gruppo già ad oggi gode di un’ampia fetta di mercato derivante dal settore del pubblico: il 2008 si è chiuso ad esempio con entrate per 15 miliardi di dollari ed ora la cifra potrebbe estendersi anche al nuovo comparto della digital forensics. Nello specifico quest’ultimo comparto è in forte crescita, con un volume d’affari passato negli ultimi 4 anni da 252 milioni ai 630 milioni del 2008 solo negli Stati Uniti (a livello mondiale il volume d’affari stimato da IDC è di 1.8 miliardi in proiezione per il 2011).
La “Digital Forensics Solution” è stata presentata sul blog di Dell direttamente da Josh Dell, Vice Presidente per il Settore Pubblico dell’azienda. Nel post si spiega come la nuova offerta porti avanti un nuovo concetto di indagine, basato sul network e non su isolate workstation, spesso insicure e comunque necessitanti di un lavoro seriale che costringe a lunghissimi tempi di attesa. «Nel Regno Unito hai 28 giorni prima che un sospettato debba essere rilasciato»: i tempi soliti, invece, sono spesso nell’ordine di svariati mesi. Dell promette, inoltre, un taglio dei costi e del personale, altro dettaglio non indifferente per un settore che, nonostante il ruolo cruciale, deve comunque far capo a regole e budget sempre più stringenti ovunque.