Con il processo di avvicinamento al mercato di Windows 7 che prosegue senza grossi tentennamenti, fanno ovviamente “notizia” le voci sul possibile prezzo di vendita del nuovo sistema operativo di Microsoft.
Fin qui nulla di ufficiale, sia chiaro, ma se le indiscrezioni provengono da Darrel Ward, ovvero il direttore gestione prodotto “business” di Dell, allora vale la pena quantomeno soffermarsi un attimo a capire quanto vi sia di fondato in relazione a queste valutazioni.
Ebbene, a detta di Ward, il prezzo di vendita al dettaglio (cioè il cosiddetto mercato “Retail”) potrebbe essere superiore a quello di Windows Vista. Chiaro il discorso del responsabile Dell:
Se c’è una cosa che può influenzare la scelta di passare ad un nuovo sistema operativo, rallentare la sua diffusione o fermare i clienti, è l’avere un prezzo medio più alto di quanto non sia stato per Vista e XP. In periodi di crisi credo che sia ingenuo credere di poter aumentare i prezzi e pensare di crescere sul mercato tanto quanto si potrebbe fare lasciando i prezzi invariati o addirittura diminuendoli. Vi posso dire che i costi delle licenze al dettaglio saranno superiori a quelli di Vista.
Un fattore quindi, quello del prezzo, che potrebbe rappresentare un freno importante per la diffusione di Windows 7, soprattutto in quegli ambiti in cui l’upgrade di diverse macchine contemporaneamente costringerebbe ad una spesa di un certo peso sui bilanci delle aziende e che magari non tutti potrebbero sostenere.