Giovedì scorso, in serata, il colosso USA ha pubblicato una trimestrale ampiamente sopra le attese degli analisti e il titolo a Wall Street ha chiuso in rialzo del 10%.
Il gruppo USA ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con un fatturato di 16 miliardi di dollari, in crescita del 9% e sopra le stime degli analisti di 15,7 miliardi.
Forte crescita anche degli utili saliti a 784 milioni di dollari dai 759 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente con un utile per azione (EPS) passato da 33 a 38 centesimi. Gli analisti si attendevano un EPS a 34 centesimi.
Dell ha spiegato che gli ottimi risultati sono stati ottenuti grazie al buon andamento delle vendite in Asia che hanno compensato il calo in Occidente, mercato che dovrebbe riprendersi.
Kim Caughey analista di Fort Pitt Capital Group ha commentato:
La società ha ridotto in breve tempo la propria struttura di costi, ottenendo così performance a livello di EPS molto elevate.
I risultati di Dell sono un’ottima notizia per tutto il settore tech europeo con lo Stoxx del comparto che è salito del 3%.
A beneficiarne in modo particolare sono le azioni STM, non tanto per il numero di chip venduti direttamente a Dell, ma perché tutto il settore legato alla vendita di PC è in fermento.