Quello delle smart home è uno dei settori che più crescerà a partire da questo 2015 in corso. Ne sono convinti gli esperti, così come anche le prime rilevazioni sui consumatori. E mentre negli Stati Uniti una casa intelligente già spinge il mercato immobiliare, quali sono i desideri dei possibili compratori? A rispondere a questa domanda ci pensa un recente sondaggio condotto da Coldwell Banker Real Estate, una delle tante realtà del mercato immobiliare a stelle e strisce.
Sono molte le caratteristiche che possono trasformare una normale abitazione in una casa smart. E gli ambiti sono decisamente differenziati: dal risparmio energetico alla sicurezza, passando per le cucine intelligenti e la gestione dell’intrattenimento, sono le più variegate le applicazioni della tecnologia all’interno di un appartamento. Per scoprire cosa gli utenti davvero desiderino, e come questi desideri stiano influenzando il mercato immobiliare, Coldwell Banker Real Estate ha condotto una survey su oltre 500 agenzie affiliate. I risultati sono decisamente interessanti:
- Smart home in ascesa: il 64% degli intervistati afferma come gli acquirenti siano sempre più orientati all’acquisto di una casa smart. Tanto che la domanda “quanto smart è questo appartamento?” è diventa ormai di routine fra i visitatori delle agenzie. Un incremento improvviso rispetto a due e cinque anni fa, quando la richiesta di un immobile smart si fermava a percentuali ben più contenute;
- Smartphone: il 62% delle agenzie nota richieste esplicite affinché le feature tecnologiche della casa siano facilmente gestibili tramite il loro smartphone;
- Annunci: le case intelligenti cominciano a conquistare spazi sempre più importanti nell’universo degli annunci immobiliari, con il 60% delle agenzie pronte a sostenere un incremento repentino negli ultimi anni;
- Velocità: un terzo degli intervistati ha notato vendite più facili e veloci per le case già dotate di tecnologie smart;
- Generazione X: gli appartamenti intelligenti solleticano soprattutto le voglie della Generazione X, ovvero la fascia dai 35 ai 49 anni, con un 57% delle richieste. Segue a ruota la Generazione Y dei Millennials, ovvero gli acquirenti tra i 18 e i 34 anni.
Un trend in ascesa che, facilmente giustificabile date le aumentate esigenze abitative dell’era moderna. Le case smart sono infatti più sicure, più efficienti dal punto di vista energetico, più integrate con la rete e quasi sempre gestibili da remoto: dei vantaggi competitivi non da poco per tutti gli acquirenti. Ma cosa vogliono, questi ultimi, dalla loro casa intelligente? Sempre dalla survey sulle agenzie emerge:
- Protezione (65%);
- Controllo della temperatura (57%);
- Sicurezza (48%);
- Illuminazione (46%);
- Intrattenimento (42%);
- Elettrodomestici (23%).
Considerando come su questo settore gli Stati Uniti siano ben più avanzati dell’Europa, queste rilevazioni possono essere utili per comprendere i possibili scenari del Vecchio Continente e dell’Italia non appena l’universo della smart home diventerà capillare. Una risorsa per il mercato immobiliare, una risorsa per il consumatore.