Si inizia a delineare con maggiore chiarezza il contorno di indiscrezioni che la scorsa settimana ha visto protagoniste Pegatron e Foxconn, due dei principali fornitori per Apple. E pare che fra le due aziende, almeno stando alle dichiarazioni di Reuters, sia già in atto una velata guerra.
Foxconn è da sempre l’azienda partner di Cupertino per antonomasia, nonostante le polemiche che l’hanno investita nell’ultimo biennio. Qualche giorno fa, però, la società ha lasciato intendere di voler guardare ben oltre Apple, forse per consolidarsi su altri settori. Si è detto che Foxconn sarebbe pronta ad acquistare una parte di Sharp, così da prendere familiarità con la produzione di Smart TV in vista dell’arrivo di iTV, nonostante questa mossa non sia propriamente segno di quel “distacco” rivendicato dalla Mela. Nel frattempo si sono rincorse le voci su Pegatron, poi smentite, sull’intensità degli ordini di iPad Mini.
Oggi il puzzle si fa più completo. Foxconn starebbe cercando “vita oltre Apple” non tanto per trovare la sua indipendenza, quanto perché all’orizzonte vi è un competitor davvero temibile. E questo rivale è proprio Pegatron. Indiscrezioni dall’oriente vorrebbero Cupertino sempre più ammaliata dal produttore cinese, tanto da trasferire parte della produzione degli iDevice proprio sulle sue linee. Una transizione che al momento non può essere completa – Pegatron rimane decisamente più piccola rispetto a Foxconn, non può di certo stare ai vorticosi ritmi degli ordini di Apple – ma che potrebbe ricevere una forte spinta proprio dagli investimenti dalla California. Così spiega Birdy Lu, analista di Daiwa Capital:
«Pegatron pone un rischio a lungo termine per Hon Hai (Foxconn), perché guadagna sui margini fornendo sempre più componenti e garantendo prezzi più aggressivi.»
Proprio la scorsa settimana Pegatron ha annunciato di voler aumentare del 40% la sua forza lavoro nella seconda metà del 2013: nonostante le motivazioni di questa decisione non siano state esplicitate, si pensa che il gruppo possa investire questo capitale umano nella realizzazione di nuovi prodotti targati mela morsicata. Altre indiscrezioni provenienti dall’oriente, inoltre, parlando di una produzione di iPhone low cost totalmente nelle mani di Pegatron, anche considerato l’esiguo numero iniziale – 2/5 milioni – che il gruppo californiano vorrebbe ordinare come test preliminare dei mercati. In altre parole, sembra proprio che Foxconn abbia trovato un rivale agguerrito, un rivale in grado di corteggiare sapientemente Apple e di convincerla a spostare progressivamente la produzione. Sarà per questo che il colosso orientale sta cercando vita altrove?