I fan (non tutti, ma tanti) non l’hanno preso benissimo l’annuncio di Diablo Immortal, nuovo capitolo dell’action RPG Blizzard dedicato a smartphone e tablet mostrato alla BlizzCon ieri. A questo si aggiunge un’altra notizia non proprio entusiasmante per i fan di un brand nato e cresciuto sotto l’egida del single player: Diablo Immortal non sarà giocabile senza essere connessi ad internet.
In un’intervista alla BlizzCon, Wyatt Cheng, lead game designer di Diablo Immortal, ha tenuto ha precisare che in Diablo Immortal non sarà consentito giocare offline. Sarà possibile giocare da soli, come ha dimostrato la demo mostrata alla BlizzCon dove si dà la possibilità al giocatore di scegliere se affrontare un dungeon da soli o insieme ad altri giocatori. Tuttavia il gioco non ti permetterà di giocare senza una connessione ad internet costante.
In realtà non è una notizia così sorprendente: la maggior parte dei titoli mobile richiedono una connessione ad internet costante, ma è sicuramente sorprendente che ciò sia obbligatorio anche per un titolo di una saga come quella di Diablo.
È evidente come in questo nuovo capitolo abbia nell’elemento multiplayer il suo architrave, sopra il quale si sviluppano le dinamiche di gioco. Durante il girovagare, infatti, si possono incontrare altri giocatori con i quali affrontare insieme l’avventura. Presente anche l’integrazione con Battle.net.
Diablo Immortal arriverà dunque solo su dispositivi mobili Android, iPhone e iPad. Vedendo il primo gameplay trailer – che potete vedere qui sotto – il pensiero va immediatamente a Diablo III: anche gli eroi utilizzabili, sei, sono praticamente gli stessi: barbaro, monaco, mago, crociato, cacciatore di demoni, negromante. Manca solo lo sciamano.
Un annuncio tutto sommato promettente, ma che ha fatto letteralmente infuriare una buona fetta di fan che alla BlizzCon di quest’anno si aspettavano notizie su un certo Diablo 4. E ovviamente per PC.
Sappiamo che la nostra utenza è formata da giocatori dediti a PC e console, e qualcosa di simile ci era già capitato con gli annunci di Diablo per console e di Hearthstone – ha spiegato a Kotaku il co-fondatore di Blizzard Allen Adham – Detto questo, sapevamo che il nostro pubblicato voleva disperatamente avere notizie su un titolo in particolare, ma a Blizzard non annunciamo mai nulla se non siamo pronti. È più una questione di qualità dei giochi che di tempistiche, perché vogliamo fornire ai giocatori delle esperienze fantastiche