Diamo uno sguardo a KDE 4, nativo per OSX

Diamo uno sguardo a KDE 4, nativo per OSX

Innanzitutto: cosa è KDE? Si tratta di un ambiente grafico molto diffuso su sistemi Linux e Unix in genere. Sicuramente è uno dei più completi ed accattivanti nonché personalizzabili.

Con la versione 4, rilasciata l’11 gennaio, KDE è diventato un progetto cross-plattaform dando così vita anche alle versioni native per Windows ed OS X.

Probabilmente, il motivo principale che può spingere ad installare KDE 4 in OSX è uno spirito geek , ma non solo: KDE 4 porterà sui vostri Mac tante nuove applicazioni interessanti. Si va dai giochi come MaMahjongg al browser Konqueror (basato su WebKit, come Safari) o alla suite di produttività Koffice.

Attenzione però, non aspettatevi un ambiente esente da pecche nella GUI e siate pronti a qualche crash: KDE 4 per OS X va ancora migliorato nella sua stabilità e nell’impiego delle risorse di sistema. Ciò non ostante, va indubbiamente considerata positivamente la possibilità di avere tutta una serie di nuove applicazioni, open source e cross-platform.

Per provare KDE 4 potete scegliere di scaricare uno dei file disponibili sul sito (scaricando everything avrete a disposizione l’intero gruppo di applicazioni, ma il peso è di otre 2 GB).

Una volta completato il download, montate l’immagine disco ed installate il pacchetto kde.pkg: tutto il necessario sarà memorizzato in /opt, quindi, per accedervi, si dovrà ricorrere allo shortuct del Finder ?-Shift-G (vai alla cartella).

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