Se pensavate di aver visto tutto nella vita, forse questi stranissimi dieci gadget tecnologici (o quasi) provenienti dal Giappone, vi faranno cambiare idea: avete mai visto una stampella per dormire in metro? E che dire degli occhiali anti-cipolle? Non ci crederete, ma esistono anche delle magliette con coordinate per farvi grattare la schiena nel punto giusto: insomma, nella fotogallery troverete aggeggi davvero strani e che potete chiamare tranquillamente col nome di Chind?gu, vale a dire “idee inutili”.
Hai mai visto un drone accompagnare un cane a passeggio?
Il concetto è stato ideato da Kenji Kawakami, inventore giapponese che non ha neanche esistato a codificarlo in modo rigido, e cioè attraverso ben dieci regole che da oggi in poi vi permetteranno di identificare questa tipologia di accessorio (ammesso che ve ne si presenti davanti qualcuno).
Cosa deve contraddistinguere, per l’esattezza, un Chind?gu? Anzitutto, non può avere un utilizzo reale: insomma, non è che una persona può andare in giro con una stampella per dormire in metro; nonostante questo – e veniamo alla seconda regola – deve esistere: tutti gli oggetti che vedrete, in effetti, non sono frutto di fotomontaggi e sono stati davvero fotografati; la terza regola è che devono avere a che fare con la vita quotidiana.
Scopri come questo lucchetto smart può salvarti la vita!
Tutte le altre sono quasi ovvie, ma vogliamo proporvene alcune:
- Non deve essere in vendita;
- Non può essere creato solo per umorismo;
- Non deve avere scopi pubblicitari;
- Non deve avere a che fare con temi scabrosi;
- Non può essere brevettato;
- Non ha pregiudizi.
Se un gadget ha tutte queste caratteristiche, beh, si tratta di un Chind?gu. Ora occhio ai seguenti accessori, perché ne vedrete delle belle (anche se non tutti – ad onor del vero – sono Chind?gu).
Telecomando per water
Questo è un telecomando per il water: musiche anti-imbarazzo, asciugacapelli integrato, suoni che simulano lo sciacquone… no, non siete in un altro pianeta ma semplicemente in Giappone, dove i telecomandi multifunzione esistono davvero.
Portaombrelli con lucchetto
E che dire di questo portaombrelli con lucchetto? Gli ospiti sono sacri nella cultura giapponese ed è per questo che molti locali, all’esterno, hanno una griglia portaombrelli con un lucchetto gratuito.
Riproduzioni in resina dei piatti fuori dai ristoranti
Il cibo giapponese piace parecchio (non a tutti, ma a più di qualcuno sicuramente sì): c’è davvero bisogno di mettere esposti fuori dai ristoranti queste riproduzioni in resina dei piatti del locale?
Scarpe con ombrellini
Le scarpe saranno sempre protette con questi ombrellini: peccato che i passanti non saranno proprio felici alla vista di un simile accessorio!
Stampella per dormire in metro
Per non parlare di questa stampella per dormire in metro: in Giappone si usa dormire ovunque, visti i ritmi stressanti della giornata, ma un’idea del genere dovrebbe far sobbalzare anche il più dormiglione.
Assistente per il rossetto
Ok, stiamo per arrivare alla fine: donne, non sapete mettere il rossetto? In Giappone troverete persino un assistente a guidarvi!
Leggìo da letto
Basta, basta, basta: c’è persino un leggìo da letto tra queste invenzioni; roba che fai prima a dormire immaginando di aver letto un libro che non a montarlo per poi leggere.
Cravatta-portafogli
Interessante, invece, questa cravatta che funge anche da portafogli: senz’altro utile per evitare furti, e comunque comoda a prescindere;
Occhiali anti-cipolle
Stiamo per arrivare alla fine, perciò reggetevi forte: questi sono occhiali anti-cipolle e non scherziamo. Se amate le cipolle ma odiate versare fiumi e fiumi di lacrime, in Giappone troverete pure un aggeggio che vi impedisce di piangere. Divertente, no?
Maglietta per farsi grattare la schiena
Questa maglietta con coordinate per farsi grattare la schiena è qualcosa di mitico: “A7”, “A5”, “B8” e il gioco è fatto. Altro che “vai più su”, “no, torna indietro”, “un pochino più a sinistra”… in Giappone sono avanti!
Via | Technocrazed