L’ufficio per la tecnologia digitale di Palazzo Chigi avrà da questa estate un nuovo responsabile, e il nome è davvero clamoroso: Diego Piacentini. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si assicura per due anni uno degli uomini che ha costruito Amazon insieme al suo fondatore. Ex manager anche di Apple, Piacentini rappresenta senza dubbio un salto di qualità nell’approccio dell’esecutivo all’innovazione e all’agenda digitale del paese, essendo egli abituato da due decenni a lavorare su scala e con mentalità globale.
Una bella sfida, che lo stesso Piacentini ha voluto annunciare in un comunicato dove spiega per quale motivo ha deciso di prendere un’aspettativa di due anni dall’azienda dove ha lavorato negli ultimi 16, per tornare in Italia e dedicarsi a un’attività pro bono publico:
È un modo di restituire qualcosa al paese in cui sono nato e ho vissuto per 40 anni della mia vita.
Cosa porterà da Seattle? Qualche concetto è sparso qua e là nel comunicato quando parla del suo lavoro ad Amazon:
Prima di tutto, la lezione è non dire mai che “non funzionerà mai”. E la seconda è che si tratta di organizzarsi intorno alle grandi idee. E si può fare se si hanno i mattoni fondamentali: il pensiero innovativo, essere trasparenti e autocritici, una visione a lungo termine, non essere ossessionati dai risultati a breve termine, e mettendo il cliente al primo posto. Non c’è bisogno di cambiare una cultura, basta pensare in grande e rimanere concentrati. Questo è quello che ho intenzione di fare.
Il primo a complimentarsi è stato ovviamente Jeff Bezos, che con un informale kudos (congratulazioni, dal greco) ha salutato uno dei suoi più stretti e fidati collaboratori, capace di gestire budget miliardari per la diffusione internazionale di Amazon, come ad esempio l’India, dove Piacentini ha lavorato molto negli ultimi tempi.
Mr. Prime Minister @matteorenzi, we are so proud of Diego. Great for Italy. Kudos to all! https://t.co/Mk0jcTZ2gT
— Jeff Bezos (@JeffBezos) February 10, 2016
Ai complimenti di Bezos sono seguiti quelli di Matteo Renzi, che ha approfittato dell’ufficialità per invitare in Italia anche lo stesso Bezos «per parlare di innovazione».
Thank you, @JeffBezos. It will be a pleasure to work with @diegopia. Come to Italy and we can talk about innovation!
— Matteo Renzi (@matteorenzi) February 10, 2016
Cosa farà
Difficile ora dire quali saranno compiti e obiettivi di Piacentini. Ci sarà tempo per stabilirlo e scoprirlo (fino a metà agosto sarà ancora in Amazon). Sicuramente il digital divide, tutti i piani di riforma digitale della pubblica amministrazione che comportano infrastrutture tecniche (Italia login, ad esempio) e poi i temi più avanzati dell’innovazione che toccano l’industria 4.0 saranno sul tavolo. Avrà successo? Non si può che augurarglielo, augurandolo a noi stessi.